Nel 1734, il Regno di Sicilia, fu invaso dalle truppe di Carlo di Borbone. Nel 1735, Carlo venne incoronato nella Cattedrale di Palermo: la costituzione della nuova monarchia borbonica liberava dalla condizione di viceregno la Sicilia, che ritornava ad essere uno stato indipendente ma unito a Napoli.
- L’insediamento di Carlo III
- Ordinamento istituzionale della Sicilia
- Rapporti con clero e baronaggio
- Piano di riforme per l’instaurazione dell’assolutismo
- Il fallimento del piano di riforme
- Ferdinando III di Borbone (1759 – 1815). Il periodo della reggenza
- La politica riformatrice del ministro Tanucci
- La politica antinobiliare ed antiecclesiastica del Tanucci
- L’espulsione dei Gesuiti e la riforma dell’istruzione
- Le riforme economico-sociali del Tanucci e la rivolta di Palermo del 1773
- La reazione baronale e l’avvicinamento all’Austria
- La politica illuministica del vicerè Caracciolo
- Le riforme del Caracciolo
- La reazione della nobiltà alla politica del Caracciolo
- La politica del vicerè Caramanico (1786-1792)
- La rimonta della nobiltà e la privatizzazione dei beni demaniali
- La privatizzazione dei beni ecclesiastici
- Politica riformista delle forze conservatrici baronali
- La guerra con la Francia e la rivoluzione del 1799
- L’influsso inglese nella politica siciliana
- La Costituzione del 1812
- Il passaggio al nuovo ordinamento costituzionale
- Le difficoltà del nuovo regime costituzionale
- La prima legislatura del parlamento costituzionale
- La seconda legislatura
- La terza legislatura
- Il regno delle Due Sicilie sotto Ferdinando I.
- La rivoluzione del 1820
- La restaurazione e la svolta assolutistica di Ferdinando I
- Francesco I delle Due Sicilie (1825-1830)
- Ferdinando II delle Due Sicilie (1830-1859)
- Forze sociali in fermento e provvedimenti regi antinobiliari
- La riforma agraria
- Struttura dell’economia siciliana
- Trasformazioni e tensioni sociali
- La rivoluzione del 1848
- La Sicilia tra due rivoluzioni (1848 – 1860)
- 1860: il moto della Gancia e la spedizione dei "Mille"
- La prodittatura di Agostino Depretis
- La prodittatura di Antonio Mordini ed il plebiscito per l’annessione